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KOKORIN E UNA PERMANENZA NON COSÌ SCONTATA

di Niccolò Santi

Kokorin or not Kokorin? This is the question. L'attaccante ex Spartak Mosca è stato indubbiamente uno degli acquisti più discussi dell'era Commisso. Arrivato a Firenze nella sessione di mercato invernale, il giocatore si è fatto attendere per via di un infortunio con cui era alle prese già da tempo e che gli ha permesso di timbrare la sua prima presenza in maglia viola solo il 5 febbraio in occasione della sconfitta rimediata contro l'Inter per 2-0. 

Per poi, cinque giornate più tardi, inciampare in un nuovo ko all'anca che lo ha tenuto ai box praticamente fino all'ultimo turno, a Crotone, dove quanto meno ha potuto mettere sulle gambe quattordici minuti. Riavvolgendo il nastro, solo quattro presenze per Kokorin con il club di viale Manfredo Fanti, il che non può certo rappresentare un bottino soddisfacente a fronte del suo contratto in scadenza nel 2024 - dunque triennale - che farebbe pensare a una ferma volontà da parte della Fiorentina di puntare su di lui. 

Eppure proprio quest'oggi dalla Russia sono giunte voci discordanti in tal senso: difatti il portale Sport-Express.ru non solo ha riferito di un interesse da parte di numerosi club russi e mediorientali per il classe '91, bensì anche la potenziale intenzione dei gigliati di non opporre resistenza all'eventuale addio del calciatore. Sempre che quest'ultima sia conseguenza di un'offerta adeguata. Tutto ciò per dire che in effetti potrebbe non essere Aleksandr Kokorin il vice di Dusan Vlahovic (ammesso che il serbo rimanga) in vista della prossima stagione. Sono attesi sviluppi.