L'ABBONDANZA
D'accordo l'Europa League, ma Bergamo non è Guingamp. E la squadra di Colantuono gioco forza non sarà la vittima sacrificale vista al "Franchi" e ridotta in dieci, forse, anche da un pizzico di eccessiva severità del direttore. Montella lo sa bene, e già nella rifinituradi oggi ogni scelta sarà particolarmente ponderata.
Le certezze di formazione, intanto, sono davvero minime. Aquilani e Borja Valero vengono da giornate non ideali sotto il profilo della condizione fisica e dello stato di salute, ma puntano al recupero. La buona notizia, però, è che in caso di emergenza le scelte sono ampie. A centrocampo del resto ci sono anche Badelj, Kurtic, Mati Fernandez ed eventualmente anche Vargas.
Se in difesa, perciò, dovrebbe tornare Gonzalo accanto a Savic con Alonso e Tomovic ancora avanti nei ballottaggi con Pasqual e Micah Richards, in attacco con Gomez si giocano una maglia da titolare Bernardeschi, Babacar, Ilicic e magari lo stesso Joaquin. La rosa ampia, d'altronde, consente di pescare senza troppi problemi le alternative a qualche assenza. Quel che più conta, tuttavia, è che le scelte alla fine si rivelino positive. Perchè dopo due partite di campionato, un solo punticino è un bottino misero misero.