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L'ACCELERATA

di Iacopo Barlotti

Tanti, troppi segnali. Mario Gomez vuole solo la Fiorentina: le ultime ore hanno confermato il concetto. Il rifiuto del giocatore alla sostanziosa offerta del Napoli, le richieste del Bayern che continuano ad abbassarsi, la Fiorentina che vuole (deve) chiudere l'affare il prima possibile: sono altri indizi di un intrigo che potrebbe essere davvero alla svolta finale.
Ma adesso il via libera deve arrivare dall'alto, dalla proprietà, da Diego Valle: chiudiamo l'acquisto di Gomez, poi pensiamo al resto. Questo è il messaggio che una tifoseria, una città intera, vorrebbe mandare alla società. La distanza fra domanda e offerta, che riguarda soprattutto le questioni legate ai bonus, sembra adesso davvero ridotta. Basta una telefonata, un "ok", per chiudere la trattativa dell'estate. Da Arco di Trento a Firenze, in auto, ci vogliono poco più di tre ore. Gomez, e Firenze, non aspettano altro.

Intanto fra poche ore scatta la nuova stagione. I giocatori si raduneranno a Firenze e poi si recheranno a Montecatini, per il pre-ritiro che sarà anche parzialmente aperto al pubblico. Gomez potrebbe aggregarsi al gruppo fin dai primi giorni, se davvero la trattativa si concretizzerà fra stasera e domani. A quel punto la Fiorentina avrebbe il via libera per pensare esclusivamente a risolvere le tante questioni interne: da Jovetic - seguito dal Napoli e da squadre estere, mentre la Juve continua ad aspettare - a Ljajic, che potrebbe ripercorrere la strada di Montolivo con destinazione Milan, magari evitando una cessione a parametro zero. Ore calde, insomma. I telefoni sono bollenti. E da domani si ricomincia.