.

L'ADEM RITROVATO

di Daniel Uccellieri

Da Novara a Novara, il destino di Adem Ljajic è cambiato in maniera decisa, come nessuno si sarebbe aspettato. Lo scorso 2 maggio, il Novara stava conducendo per 2-0 contro una Fiorentina in crisi nera: Delio Rossi richiamo il giovane Ljajic verso la panchina, pronto a sostituirlo con Olivera.  Il giovane serbo era effettivamente apparso spento e svogliato, la sostituzione era la cosa più giusta in quel momento. Poi il fattaccio: Ljajic non prende bene la sostituzione ed ironicamente applaude il tecncico gigliato. Il resto poi è storia, con la rissa fra Rossi e Ljajic che ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. Allenatore esonerato e giocatore messo fuori rosa. Sembrava ormai finita l'avventura di Adem Ljajic con la Fiorentina, con il serbo sul mercato alla ricerca di un acquirente. L'arrivo di Montella cambia le carte in tavola. Il neo tecnico gigliato crede nelle potenzialitò del ragazzo e decide di provarlo durante il retiro estivo di Moena. Risultato? Adem risulta uno dei migliori durante la preparazione estiva, quasi sempre a segno durante le amichevoli ed autore di prestazioni da incorniciare. Un feeling con Jovetic che sembra migliorare di gara in gara, come testimonia anche la rete conto l'Aris Salonicco. Ljajic ci prende gusto, e mette la sua firma anche nell'esordio ufficiale al Franchi, proprio contro il Novara. Il giovane attaccante viola mette la palla in rete al volo, servito da uno splendido passaggio di Pizarro. Poco dopo l'inizio della ripresa, Montella lo richiama in panchina. Questa volta niente applausi ironici verso il tecnico, ma applausi sentiti verso i tifosi, che prontamente ricambiano. Scene che qualche mese fa nessuno si sarebbe immaginato. Ljajic, salvo clamorose sorprese, resta in viola, pronto a mettere in difficoltà Montella nelle scelte. Lo stesso tecnico gigliato ha ribadito la duttilità del giocatore,affermando che potrà essere molto utile nel corso del campionato.