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L'AGO DELLA BILANCIA

di Giacomo A. Galassi

I quotidiani lo elogiano. I tifosi lo esaltano. E chi, poi, non è sbalordito o ha aperto almeno un po' la bocca davanti alla punizione magistrale calciata contro il Verona da 25 metri. Jordan Veretout, al momento, è questo: un centrocampista tutto fare, dal piede delicato e dalla corsa instancabile. Non a caso Stefano Pioli, poco dopo l'arrivo del francese, lo ha definito un incrocio tra Iachini e Schwarz, due grandi centrocampisti passati da Firenze (LEGGI QUI) in tempi non sospetti.

Il giocatore, anche tramite le parole rilasciate dal suo agente a FirenzeViola.it (LEGGI QUI), si dice felicissimo e ambientato molto bene a Firenze, dove peraltro si è trovato in squadra con altri francesi. Già ne avevamo avuto la sensazione dopo la partita con il Real Madrid, ma adesso gli indizi che fanno una prova sembrano essere molti: Veretout è il centrocampista di cui la Fiorentina aveva bisogno. 

Certo, ancora è presto per dare un giudizio definitivo su un calciatore che ha giocato appena 255 minuti in Serie A, ma dopo l'addio di Vecino la Fiorentina sembrava aver perso sostanza in mezzo al campo, una sostanza che invece ha ritrovato con la grande prestazione del centrocampista francese, che pare aver stregato tutti. Con Badelj formano una coppia di ottimo livello ed equilibrio, che ha da invidiare solo a poche altre squadre in Italia.

In ogni caso ciò che conta è che la sensazione, forte, è che Jordan Veretout sarà l'ago della bilancia di questa stagione della Fiorentina. Se lui giocherà ai livelli di Verona, la Fiorentina potrà ambire a posizioni di vertice in Serie A, altrimenti Pioli dovrà trovare una soluzione non facile.