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L'ALTRA FACCIA DELLA ROSA

di Tommaso Loreto

Altri tempi, quelli nei quali si parlava di rose ampie. Tempi di impegni europei, di serate importanti, di risorse fisiche e mentali da centellinare per arrivare al traguardo senza troppo fiatone. Non più tardi di 2 anni fa, infondo, il turnover sembrava un'abitudine. E la rosa ampia un obbligo. Oggi, però, con l'obiettivo della Coppa Italia ben lungi dal materializzarsi, la Fiorentina si ritrova a fare i primissimi conti con un gruppo mediamente numeroso, per l'unica competizione del campionato

E se, da un lato, il gruppo dei “titolari” tende a consolidarsi, dall'altro il rischio è quello del cosiddetto partito degli “scontenti”. Non che, per il momento, in casa viola ci siano troppi musi lunghi, ma è indubbio che una buona fetta della rosa veda il campo, ad oggi, spesso solo col binocolo. Una sorta di vera e propria "altra faccia della rosa...ampia". 

Non più tardi di qualche ora fa, del resto, il procuratore di Ljajic interpellato in esclusiva da Firenzeviola.it ha fatto intendere che la situazione è sì tranquilla, ma comunque bisognosa di chiarimenti se non proprio immediati, quantomeno prossimi (LEGGI QUI). Per capire quale possa essere il miglior futuro per un gioiellino che, solo un anno fa, aveva sulle spalle l'intera squadra, e oggi fatica ad andare addirittura in panchina

Ma il conto non si ferma al giovane serbo. Neto, per esempio, deve aver probabilmente tenuto bene a mente gli errori nelle amichevoli estive, perchè da allora è stata la panchina il suo scenario domenicale. Per non parlare di Camporese che, come Babacar, si è addirittura ritrovato con i compagni più giovani della Primavera. E cosa pensare di Marchionni, ormai relegato alla tribuna e senza nemmeno troppi contatti per il rinnovo? (LEGGI QUI). Poco, perchè come del resto per Felipe, la partenza sembra già sin da ora cosa scontata. 

Questioni da affrontare insieme agli altri casi da risolvere, magari a gennaio. Come dire che Corvino, dopo un'estate di straordinari, sarà chiamato a fare il bis anche nella finestra invernale. Per sistemare l'eventuale sostituzione di Montolivo, o consolidare i legami con Gilardino e Jovetic, ma evidentemente anche per evitare che il partito degli scontenti non influenzi troppo gli umori dello spogliatoio.