.

L'ALTRO MERCATO

di Tommaso Bonan

I grandi colpi in entrata, il caso Cuadrado ed il capitolo rinnovi. In casa Fiorentina, nonostante il momentaneo (e più che comprensibile) stand by generale, il lavoro certo non manca, con Pradè e Macia che ben presto si troveranno davanti ad una altro, importante nodo da sciogliere: quello dei giocatori viola in prestito. Più di una situazione districata, dalla quale la Fiorentina dovrà cercare di ricavare il miglior profitto possibile (ed allo stesso tempo – in alcuni casi - cercare di limitare al massimo i danni).

Il gruppo, infatti, è piuttosto nutrito e formato da elementi che già da diverso tempo non fanno più parte del progetto tecnico di Montella. Ad esempio, partendo dall'estero, torneranno "in patria" i vari Iakovenko, El Hamdaoui e Marcos Alonso. I primi due, dopo la fallimentare parentesi spagnola al Malaga, a Firenze saranno solo di passaggio. Il futuro del marocchino, come da lui stesso rivelato, potrebbe essere in campionati secondari (dal punto di vista tecnico, non certo d quello economico) come il Qatar o Dubai. Per Alonso, invece, il quadro è ancora tutto da definire. In primis perché col Sunderland (squadra in cui ha militato questa seconda parte di stagione) è ancora aperto il discorso legato a Diakitè, ed in seconda battuta perché ancora le strategie societarie per quel ruolo al momento non sono chiare (inoltre, in quella posizione, sono già presenti Pasqual e Vargas).

Guardando all'Italia, ma restando sempre in difesa, troviamo i nomi di De Silvestri e Cassani. Sia Sampdoria che Parma vorrebbero prolungare il rapporto con i due esterni, ma resta da capire in che modo le due società vorranno riscattare i giocatori dalla Fiorentina, la quale intenderebbe ottimizzare al massimo le eventuali cessioni.

A centrocampo, infine, le posizioni più calde sono quelle di Lazzari (patrimonio economico ormai svanito), di Vecino (buona seconda parte di campionato al Cagliari) e di Romulo (una delle rivelazioni della serie A ed attualmente nel gruppo dei pre-convocati di Prandelli). Vista le premesse del mercato, servirà il massimo impegno da parte dei dirigenti viola per far collimare l'aspetto tecnico con quello economico. In poche parole, sembra evidente come il mercato estivo non possa dipendere dalla cessione di questi elementi. Sperando che i vari Babacar, Bernardeschi e Camporese possano essere valide opzioni (gratuite) per Montella.