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L'ALTRO PROTAGONISTA. I DATI DEL MOMENTO D'ORO DI KOUAME

di Giacomo A. Galassi

Ormai non ci sono più dubbi: è un momento d'oro per Christian Kouame. La sua esperienza alla Fiorentina ha definitivamente preso il volo ed il pubblico del Franchi si è alzato in piedi per accompagnare la sua uscita dal campo contro l'Istanbul Basaksehir, a questo si aggiunge la nascita del secondogenito Kenan Phil, venuto al mondo nella notte. Una stagione, quella dell'ex Genoa e Anderlecht, che ancora una volta dimostra quanto il calcio sia imprevedibile, se si pensa al destino che solo qualche mese fa sembrava destinato ad essere lontano da Firenze. 

Dopo 18 partite stagionali le statistiche parlano chiaro: 16 giocate dall'ivoriano, mille minuti in campo, tre gol e sei assist. Il 37% dei 24 gol della Fiorentina in stagione sono arrivati grazie a Kouame, a cui andrebbe aggiunta anche la conclusione di ieri che ha portato al secondo gol.

Basterebbe questo per capire la sua importanza, ma i numeri non sono sufficienti: anche in Conference ha dimostrato con giocate di alta classe quanto sia in grado di spostare gli equilibri delle partite, guidando la rimonta siglata da Jovic con un assist al bacio e con un tacco che poi ha portato alla doppietta del serbo su respinta del portiere. 

Due anni e mezzo dopo il suo acquisto dal Genoa, finalmente Kouame ha dimostrato perché la società viola aveva puntato con forza su di lui tanto da spendere oltre 10 milioni. Il contratto in scadenza nel 2024 impone già delle riflessioni sul futuro, con le prime richieste di proseguire insieme che iniziano a circolare. Di sicuro c'è che Italiano ora si può godere appieno il classe '97, diventato vero punto fermo di una squadra che di punti fermi ne ha avuti molto pochi in questo inizio di stagione. A La Spezia vorrà continuare a portare avanti il suo sogno.