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L'ANALISI DI FINE STAGIONE

di Redazione FV

In occasione dell’ultimo allenamento della stagione e in vista dell’ultimo impegno casalingo, prima di salutare la rosa che, per la maggior parte degli elementi, a partire già da lunedì, sarà impegnata con le rispettive nazionali, il Presidente Cognigni e il Direttore Corvino, oltre ai saluti, hanno avuto l’occasione per una leggera analisi con la squadra, lo staff tecnico, sanitario e organizzativo. 

L’analisi è partita dall’inizio della stagione, quando la Società ha scelto di confermare, quasi nella sua interezza, un gruppo che, per 4 anni consecutivi, è arrivato in Europa, completandolo con alcune alternative funzionali. 

Da qui il Direttore Generale dell’Area Tecnica è passato ad esaminare quanto fatto quest’anno dalla Fiorentina: si è evidenziato quanto di positivo è stato realizzato dalla squadra, con la vittoria del girone di Europa League, il superamento di un turno in più in Coppa Italia rispetto all’anno precedente e le vittorie in Campionato contro squadre importanti come Juventus, Roma, Inter e Lazio, senza dimenticare i tre punti sfuggiti per un soffio con Napoli e Milan. Una stagione nella quale la Fiorentina, fino a 5 giornate dal termine, aveva subito solo 7 sconfitte e che, fino all’ultima giornata, è stata in corsa per il sesto posto a dimostrazione della bontà della rosa.

D’altra parte non sono stati nascosti anche gli aspetti negativi legati ai molti punti persi con squadre nettamente inferiori e il non essere riusciti a superare il turno di Europa League dopo essere stati in vantaggio di 2 gol a 45 minuti dalla fine. Tutto ciò in un clima spesso diviso, clima al quale comunque ha sicuramente contribuito la mancanza di continuità di risultati e alcune difficoltà comunicative.

Si è parlato anche della partita di domenica, contro il Pescara, partita alla quale la società tiene, sia per onorare il campionato e la stagione, ma anche per raggiungere quota 62 punti, un risultato che sarebbe comunque di tutto rispetto e in linea con le stagioni precedenti.

Infine è stato trasferito a tutti un messaggio per il futuro: sarà una Fiorentina con dei cambiamenti rispetto a quella attuale, ma di sicuro la squadra del prossimo anno sarà attrezzata e competitiva con la consueta volontà di andare oltre le proprie possibilità.