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L'ANNO DEI BIG, Behrami, "unico" acquisto viola

di Marco Sarti

Dopo un mese di tira e molla tra Fiorentina e West Ham e con una classica trattativa "viola style" (di quelle che se non durano almeno venti giorni non sono tali) Valon Behrami arriva a Firenze. E' il 26 gennaio e il ragazzo svizzero di origine kosovare dopo qualche stagione (ottima) a Londra e tanti infortuni decide di tornare in Italia dando fiducia al progetto viola. La trattativa tra gli Hammers e i viola fu lunga e travagliata, l'allenatore di allora non lo voleva lasciar partire e anche qualcuno in società era daccordo. La sua volontà (come spesso succede nel mercato) fu determinante ed a pochi giorni dalla campanella del mercato arriva l'ufficialità: Behrami è viola.

Sbarca a Firenze e subito si trova davanti una situazione difficile, dura, con Sinisa Mihajlovic che ha già finito il credito dei tifosi e con una Fiorentina destinata ad un campionato da metà classifica. Il debutto (come nei migliori romanzi) è già un confronto con suo passato: la Lazio. Lui si disimpegna alla grande e finisce per essere il migliore in campo nonostante la sconfitta netta della Fiorentina. Una partita che fa da apripista alla sua esperienza sulle rive dell'Arno, tanto gioca bene lui tanto la Fiorentina sprofonda in una tristezza mai vista.

In pochissimi mesi diventa uno dei migliori della squadra, uno dei beniamini dei tifosi, il più utilizzato ed il meno sostituito. Non segna mai, ed è questa forse la sua unica pecca. Diventa perno e punto focale dello spogliatoio viola. E' sicuramente il miglior acquisto degli ultimi anni della Fiorentina, tanto che il suo valore di mercato è letteralmente lievitato ma i tifosi, e pure gli addetti ai lavori, sperano che diventi il prossimo capitano viola. Sicuramente c'è già molto vicino.