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L'ARMA IN PIÙ

di Andrea Giannattasio

Una pedina in più nello scacchiere di Montella. Forse, clamorosamente, la più importante. Mati Fernandez rompe gli indugi e finalmente torna ad allenarsi con il resto del gruppo, quando mancano quattro giorni alla notte che per la Fiorentina vale una stagione, quella di Roma contro il Napoli. Il cileno ha superato la metatarsalgia, ha lavorato come un dannato nel corso delle ultime settimane e al fotofinish è riuscito a guadagnarsi una probabilissima convocazione in vista della finale. Adesso il gruppo viola, fatto salvo per il lungodegente Gomez, è di fatto al completo.

Un motivo in più per sorridere per il tecnico viola, che proprio sul cileno potrebbe impostare l'undici viola che sfiderà gli uomini di Benitez all'Olimpico. L'idea che infatti sta girando da qualche giorno nella testa di Montella sarebbe proprio quella di proporre Borja Valero falso nove alle spalle delle punte, una scelta quasi rivoluzionaria ma che per essere attuata prevede necessariamente la presenza di Mati nei tre di centrocampo, assieme a Pizarro e Aquilani. Nel caso in cui Fernandez, invece, non ce la dovesse fare, l'aeroplanino dovrebbe varare una formazione sulla falsa riga di quella vista a Bologna, con Ilicic sulla tre-quarti dietro a Joaquin e, con ogni probabilità, Matri. Ma per adesso, la notizia è che nell'arco di Montella c'è una freccia in più: Mati c'è.