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L'ERBA DI CESENA È SEMPRE PIÙ VERDE

di Tommaso Loreto

Una settimana comunque preziosa, quella trascorsa in casa viola, con l'opportunità di poter lavorare nel nuovo centro sportivo e l'obiettivo di ricaricare le pile  in vista della trasferta di Cesena. Non sarà solo l'orario a rendere la gara delicata, ma anche il confronto con un ex del calibro di Mutu e, particolare non certo irrilevante, lo stesso terreno di gioco rappresenterà un'incognita tutta da valutare.

Sarà infatti la prima volta, per la squadra di Mihajlovic, su un  terreno sintetico (in Serie A anche il campo di Novara è sintetico) e seppure il Cesena, fino a oggi, non sembra averne tratto troppo beneficio, è indubbio che padroni di casa abbiano un piccolo vantaggio sui viola, anche se la vicinanza del campo dell'"Olimpia" potrebbe consentire loro di prendere un pizzico di abitudine al sintetico, nel corso dei prossimi giorni. Poco male per una squadra, quella viola, che dopo lo stop interno con la Lazio vorrà invertire la tendenza.

E anche alla luce della probabile assenza di Vargas, che rientrerà solo a ridosso della gara del “Manuzzi”, e del forfait di Gilardino, che continua a lavorare a parte per tornare disponibile magari a Torino contro la Juventus, potrebbe davvero toccare al “Tanque” il ruolo di prima  punta, con il supporto sulle corsie esterne di Jovetic e Cerci.

Da segnalare infine, che almeno per domenica prossima il CASMS non ha stabilito restrizioni alla trasferta dei tifosi viola, liberi di assistere alla partita anche se non in possesso della “Tessera del Tifoso”. Se è vero che l'orario, le 12:30, non è dei più agevoli, è altresì plausibile immaginare una presenza nutrita di sostenitori gigliati.