L'ESEMPIO DEL CAPITANO
Diciamocelo subito, prendesse esempio da Manuel Pasqual, Mario Gomez probabilmente si sarebbe già sbloccato. Eppure al di là di ruoli e storie tra loro lontane anni luce, oggi come oggi quelle che sono state le risposte fornite da Pasqual sembrano avere tutt'altro valore rispetto a quelle (particolarmente deludenti) arrivate da parte del tedesco. Soltanto qualche mese fa, in fondo, proprio una punizione di Pasqual cambiò le sorti di una gara di Europa League, e anche dopo l'ultima vittoria interna sono in tanti a credere che il capitano meriti più fiducia.
Risposte dicevamo. Perchè poi, dopo quella punizione contro il Paok, Pasqual è rimasto fuori anche per infortunio, salvo rientrare e mettersi a disposizione. Il tempo di qualche panchina, e infine il nuovo exploit qualche giorno fa contro un Palermo che ha prima stordito con un bel diagonale da fuori, poi steso con un assist al bacio per l'inserimento di Cuadrado. Niente male, tanto più per uno che (al pari di Gomez), si ritrova al centro di numerose voci di mercato che sia per il rinnovo o per l'interesse del Milan che di tanto in tanto torna a galla.
Ma adesso il campo sta dando risposte per lo stesso Pasqual, e già in vista della trasferta veronese di domenica sembra che Montella sia pronto a rivedere anche le gerarchie. Rinunciando cioè ad Alonso, e rilanciando proprio Manuel. Almeno questo sembra raccontare l'allenamento e il lavoro quotidiano della Fiorentina, sempre in attesa che arrivi anche il transfer definitivo dalla Cina per l'impiego di Diamanti domenica pomeriggio. Manuel Pasqual si sta riprendendo il palcoscenico, questo è indubbio, e a giudicare da quanto si vocifera sul suo futuro (o sul suo rinnovo cosìdetto "automatico"), non era poi così scontato.