L'ESTATE PRENDE FORMA
Un selfie di Joe Barone in compagnia dell’architetto Casamonti e del costruttore Nigro nei sotterranei del Viola Park quasi a voler rassicurare tutti che i lavori procedono spediti e che, per il 12 luglio, tutto (o quasi) sarà pronto. E poi sei amichevoli, cinque delle quali proprio nel centro sportivo di Bagno a Ripoli (presso il mini stadio “Curva Fiesole”), per il primo, probabile bagno di folla che sancirà l’inizio della nuova stagione. In casa Fiorentina fervono, ormai, i preparativi in vista della ripresa delle sedute e dopo qualche giorno di sconforto - tra voci incontrollate circa un ennesimo, esiziale ritardo dei cantieri e l’improvvisa riscoperta del torrido caldo dell’estate della piana, quasi come non fosse mai stato messo in preventivo - adesso ogni dettaglio pare essere stato messo a posto per il ritorno al lavoro della squadra di Italiano.
Certo, la mancanza (per ora) di volti nuovi, se si eccettua Sabiri, e la classica canicola fiorentina saranno aspetti con i quali l’allenatore dovrà fare i conti (ma magari, più che il meteo, sarà l’area tecnica a regalare al tecnico qualche sorpresa in tempo per l’inizio del ritiro) eppure, nel frattempo, l’estate viola ha iniziato lentamente a prendere forma. Con impegni di medio valore che spazieranno dal classico test in famiglia contro la Primavera dell’ormai mister in pectore Galloppa ad appuntamenti più probanti come quelli contro il Parma e il Catanzaro (dove presto, peraltro, si trasferirà il 2003 Krastev), fino poi alla mini-trasferta di Grosseto prima della conclusione delle operazioni contro Sestri Levante e Ofi Creta.
In mezzo, probabilmente, anche amichevoli internazionali (tra cui un mini torneo a Newcastle a inizio agosto che deve essere soltanto ufficializzato) e un mercato che - il club ne è certo - regalerà a Vincenzo Italiano una squadra sempre più competitiva. In attesa della riprova sul campo, non resta che aprire i battenti. Quelli, per adesso, del Viola Park.