L'ESUBERO
C'è un giocatore per il quale la Fiorentina sta cercando da tempo una sistemazione, e che in caso di cessione probabilmente non farebbe strappare i capelli ai tifosi viola: si tratta di Felipe Dal Bello. Il difensore italo-brasiliano, arrivato nel gennaio di un anno fa da Udine per la cifra non esattamente irrisoria di 9 milioni di euro, nella sua permanenza in riva all'Arno non ha quasi mai convinto sulla bontà del suo acquisto. Rientrato questa estate dopo la parentesi in prestito al Cesena, anche questa non particolarmente fortunata, il giocatore si è rimesso a disposizione di Sinisa Mihajlovic durante la preparazione estiva ma, nonostante l'impegno, il ds viola Pantaleo Corvino ha continuato nella ricerca di una nuova sistemazione per il difensore.
Vista l'abbondanza nel pacchetto dei difensori centrali, in caso di permanenza a Firenze Felipe rischierebbe di giocare pochissimo, e di vedere la sua valutazione ulteriormente deprezzarsi. Dopo aver rifiutato il trasferimento al Bologna, come parziale contropartita nell'affare che avrebbe dovuto portare Ramirez in viola, per Felipe si sono aperte negli ultimi giorni due opportunità importanti, in due squadre che partecipano alle coppe europee come Lazio e Napoli.
In casa Lazio l'infortunio di Dias ha spinto Reja a chiedere al presidente Lotito l'arrivo di un nuovo difensore, possibilmente con esperienza internazionale visto l'imminente impegno della Lazio in Europa League. Il presidente biancoceleste però è già alle prese con una rosa molto ampia, che necessita di essere sfoltita. In quest'ottica è stato proposto ai viola uno scambio con Stendardo, per la verità non molto appetibile per Corvino che preferirebbe di gran lunga aprire una trattativa per Floccari, altro esubero in casa biancoceleste.
Al Napoli invece, dopo la cessione di Ruiz e l'infortunio di Britos, al momento si ritrovano col solo Aronica come centrale di sinistra e un giocatore come Felipe, con esperienza anche in Champions League, potrebbe fare molto comodo. Senza contare che il Napoli gioca con una difesa a tre, schieramento con il quale l'ex Udinese ha espresso il meglio del suo potenziale.
Le due destinazioni, entrambe di prestigio, potrebbero rappresentare un'ottima occasione per il giocatore di rilanciarsi in piazze importanti, e per la Fiorentina di sistemare un esubero, magari riuscendo a portare a casa una contropartita utile o rientrando, in parte, dell'ingente investimento effettuato.