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L'IMPREVEDIBILITA' AL POTERE

di Tommaso Loreto

L'obiettivo è quello di mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa soprattutto in velocità. Facendo affidamento più su un uomo di movimento che non sulla tecnica. Ed è per questo motivo che, probabilmente, nell'allenamento di oggi Vincenzo Montella ha deciso di provare la carta Cuadrado in versione seconda punta. Una scelta che favorirebbe l'imprevedibilità proprio per vie centrali, oltre ovviamente a una serie di movimenti che libererebbero ulteriormente Toni.

D'altronde è pressochè impossibile che Jovetic possa scendere in campo dal 1' (il montenegrino oggi praticamente non ha potuto allenarsi con i compagni e al massimo partirà dalla panchina) mentre sia su El Hamdaoui che su Mati Fernandez resistono le perplessità del tecnico in merito anche a quello che è il gioco, e la manovra, di Zeman. Una Roma rapida, in altri termini, potrebbe approfittare con troppa facilità delle incertezze fin qui mostrate da Mounir e Matias. 

Alla luce di questo cambiamento, dunque, toccherebbe a Cassani presidiare la corsia destra, con Pasqual invece regolarmente a sinistra. In mezzo al campo, poi, spazio a Olivera in vantaggio su Migliaccio per sostituire Pizarro, mentre Borja Valero e Aquilani avranno il compito di regalare fosforo al centrocampo. In difesa, poi, tornerà Roncaglia a destra con Savic a sinistra e Rodriguez a completare il terzetto di difensori schierati a protezione di Viviano.


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