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L'INDISPENSABILE MILAN

di Tommaso Loreto

Ancor prima di capire se Thereau riuscirà a recuperare e scendere in campo contro la Roma [leggi qui], Stefano Pioli ha già la sua certezza in mezzo al campo. Si chiama Milan Badelj e spesso e volentieri è soprattutto da lui che dipende la giornata della Fiorentina. Determinante quando in grado di dettare i tempi e interrompere la manovra avversaria, ai limiti dell'ininfluenza quando, come a Crotone, corsa e precisione della squadra latitano. 

E se il centrocampo è il reparto nel quale Pioli ha già ampiamente dimostrato di fidarsi poco delle alternative (sia Sanchez che Cristoforo, praticamente, il campo non l'hanno visto mai) dei tre mediani prescelti è soprattutto il croato a fare sempre e comunque la differenza. Anche se Veretout macina chilometri lungo il terreno di gioco e anche se Benassi ultimamente si è scoperto una specie di goleador

La permanenza di Badelj, quest'estate, si è rivelata di gran lunga una delle migliori notizie per il tecnico viola, ben poco propenso a concedere le chiavi del proprio gioco ad altri elementi. Il suo futuro, oggi come oggi, resta un'incognita per un contratto destinato a scadere, ma il suo recente passato racconta di un gol decisivo, l'anno scorso, proprio nella vittoria con i giallorossi, al Franchi.

Ripartire da Milan, domani, è quasi scontato, esattamente quanto scontata è l'importanza dell'indispensabile Badelj in questa Fiorentina.