L'INSOSTITUIBILE CHOLITO
Più di lui hanno giocato soltanto Milenkovic e Pezzella che ancora non hanno perso 1 minuto di campionato. I due difensori sono tra i giocatori della Serie A con il minutaggio più alto (90 minuti in tutte e sei le partite per un totale di 540) ma i numeri del Cholito Simeone si avvicinano a quelli dei bomber insostituibili, su tutti Cristiano Ronaldo.
Simeone, fino a qui, ha tirato il fiato per soli 35 minuti, quelli del secondo tempo di San Siro che Pioli gli ha risparmiato sostituendolo. A questo impiego senza sosta andranno poi aggiunti i 90 minuti giocati con la nazionale argentina e quelli che Simeone giocherà nel corso della prossima sosta di campionato.
Tutto questo per dire che oltre ai movimenti offensivi sui quali Simeone non si risparmia mai andrà considerato anche il valore della sua presenza costante. Fondamentale come riferimento offensivo e le cui caratteristiche non hanno eguali in rosa, tanto che l'eventuale inserimento di Mirallas (avvenuto con l'Inter) ha comunque ridisegnato la manovra offensiva.
E se con l'Atalanta, domani, è lecito attendersi di nuovo un Simeone titolare anche il mese di ottobre si preannuncia da vero e proprio stakanovista. Affrontando la trasferta di Roma contro la Lazio, domenica prossima, e volando poi oltreoceano per rispondere alla seconda convocazione in nazionale. Dove, evidentemente, la considerazione di Simeone è in piena crescita vista la sua importanza, fondamentale, nella Fiorentina di Stefano Pioli.