L'INVERNO STA ARRIVANDO
Non si registrano clamorosi passi in avanti nella trattativa che vede impegnato il dg viola Pantaleo Corvino nel possibile, o più che altro sperato, rinnovo di contratto del centrocampista croato Milan Badelj. Siamo in pieno autunno, a poco più di otto mesi dalla scadenza dell'accordo che lega il regista classe '89 al club gigliato. Ne sono passati all'incirca quattro dalla decisione da lui compiuta nella scorsa estate di cambiare procuratore, quando il metronomo della Fiorentina e della Croazia passò dall'egida di Dejan Joksimovic, in rotta totale con alcuni esponenti della società, in primis il presidente Cognigni, a quella di Alessandro Lucci.
C'è chi, dato il mutamento leggibile in ottica di calciomercato, aveva pensato ad una soluzione atta ad un riavvicinamento delle parti e ad un rinnovo di contratto imminente. Invece no, nulla si è mosso, se non tramite un comunicato estivo di ACF Fiorentina che chiariva come il giocatore sarebbe rimasto anche quest'anno in squadra. Convinto della bontà del progetto da Pioli o meno, l'argomento contrattuale non è stato però toccato, né successivamente discusso. Ancora è tutto come l'abbiamo lasciato qualche mese fa.
Ma l'inverno sta arrivando e tra due mesi e mezzo, al termine del prossimo mercato di gennaio Badelj sarà libero di discutere del suo futuro con chiunque, non solo con la Fiorentina. E di certo non mancheranno le pretendenti, dato che nella scorsa estate già qualcuno si era affacciato alla porta della Fiorentina. Se fuori dall'Italia la pretendente principale era l'Hoffenheim, in procinto di giocarsi allora l'accesso alla Champions, tra i confini nazionali c'erano la Lazio, che poi ha virato su Leiva, ma soprattutto il Milan, finito invece a spendere fior di milioni per Biglia. Averlo a costo zero è un'occasione golosa. Per la Fiorentina l'unico modo di trattenere un giocatore di 28 anni, che punta ora a fare il definitivo salto di qualità nella sua carriera, è accedere ad una competizione europea nella prossima stagione.