.

L'OBBLIGO DI VINCERE

di Tommaso Loreto

Una domenica speciale, da vivere su un doppio binario. Da un lato l'ultima al Franchi, il saluto alla squadra e il ricordo di Davide Astori condiviso con il Cagliari, dall'altro la rincorsa all'Europa League con gli ultimi 180 minuti di passione. Domani l'atmosfera allo stadio sarà certamente particolare, e in più non è destinata a passare inosservata la protesta della tifoseria per i recenti Daspo che hanno colpito alcuni tifosi. 

Anche per questo, al netto di tabelle e previsioni che già si sprecano, la Fiorentina farà bene a tenere la concentrazione ai livelli massimi, fosse solo per affrontare adeguatamente una formazione che arriverà a Firenze con il coltello tra i denti. Il gruppo di Lopez è a un passo dalla retrocessione e la forza della disperazione regalerà ai sardi risorse inaspettate. 

Dal canto suo Pioli ritrova Laurini a destra dopo la squalifica che lo ha tenuto fuori a Genova mentre difficilmente avrà a disposizione Vitor Hugo. La novità più grossa, però, potrebbe essere la presenza dall'inizio di Eysseric rispetto a Saponara, pur confermando l'accoppiata Chiesa-Simeone in attacco. Per continuare a sognare l'Europa, d'altronde, non ci sono alternative se non i tre punti.