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L'ORA DI ANDERSON E WOLSKI

di Iacopo Barlotti

Fiorentina-Chievo, la partita di Anderson e Wolski. Due che non sono in lista Uefa e che domani potranno dare il massimo. Perché la gara contro il Chievo non è da snobbare: i viola sono reduci da 1 punto conquistato nelle ultime 4 partite e stasera tengono d'occhio l'Inter impegnata sull'ostico campo del Verona. Qualcuno sussurra che - con il Napoli impegnato a Torino e in vista dello scontro diretto - si potrebbe addirittura riaprire la lotta per il 3° posto. Ma, occhio, ha avvertito Montella, a non perdere Felippo e 'o panaro (LEGGI QUI).

Per questo domani i migliori potrebbero riposare. Borja Valero, ad esempio, che sconterà la terza e ultima giornata di squalifica. Al suo posto giocherà dunque Anderson, uno che deve ancora far vedere di che pasta è fatto. Qualche buono spunto contro la Lazio, un discreto inizio contro la Juventus domenica scorsa, ma una condizione fisica ancora molto molto indietro. Ha finora collezionato 6 presenze in maglia viola (di cui 1 in coppa Italia) ma di minuti ne ha giocati appena 230'. Domani va a caccia della svolta.

Rafal Wolski va invece a caccia di conferme. Poco più di un mese fa siglava il suo primo gol in maglia viola (e che gol) contro l'Atalanta, poi dopo due panchine consecutive ha giocato i minuti finali contro Lazio e Juventus. Nel mezzo, un'ottima prestazione con la sua Polonia Under 21, con cui in amichevole ha realizzato 1 gol, 1 assist e si è procurato un rigore. Domani, a meno di sorprese, è pronto a giocare la sua terza da titolare in stagione. Per convincere ancor di più Firenze e Montella, che stravede per lui.