.

L'ULTIMO NODO DA SCIOGLIERE

di Pietro Lazzerini

Il report medico di ieri, ha rilanciato le speranze di Vincenzo Montella per quanto riguarda un possibile ruolo da titolare di Stevan Jovetic in vista della gara contro il Torino. E' tutta la settimana che il montenegrino sta cercando di affrettare i tempi per rientrare a pieno contro i granata e dare il proprio apporto alla corsa Champions dei viola. Un comportamento in controtendenza con il passato, che ha stupito tutti compresi tifosi e addetti ai lavori. Infatti se si pensa alle ultime due stagioni, Jo-Jo non si era certo distinto per i rientri lampo, ed invece nell'ultimo mese è già la seconda volta che la voglia matta di trascinare la Fiorentina in Europa, ha spinto l'attaccante a dare tutto in allenamento pur di tornare in forma per il match successivo. Ieri a detta del dottor Manetti, il giocatore ha significativamente i carichi di lavoro, non rientrando in gruppo, ma solo per precauzione. Tra un paio d'ore il tecnico viola scioglierà ogni dubbio in seguito alla rifinitura i programma per questa mattina. Sarà una decisione presa in coppia quella di rischiare o meno una presenza da titolare contro i granata, ovviamente cercando di evitare il rischio ricaduta come successo contro il Milan.

Alla fine del campionato mancano solo sei giornate, e considerando l'abbondanza che Montella si ritrova in attacco per la gara contro il Toro, è auspicabile pensare che prima di schierare uno Jovetic a mezzo servizio, tutte le parti in causa facciano valutazioni sul minimo particolare, così da evitare di perdere il miglior marcatore della stagione nel rush finale di un torneo da urlo. Pronti a sostituire, magari inizialmente, l'attaccante montenegrino ci sono sia Larrondo, reduce dal grande gol contro l'Atalanta che Mounir El Hamdaoui, che nella scorsa gara si è distinto per la grande abnegazione alla causa dimostrata giocando al centro dell'attacco. Più defilato Toni che comunque è tornato pienamente a disposizione del tecnico viola.

Quindi adesso non manca altro che aspettare poche ore e poi l'ultimo nodo di formazione verrà sciolto, magari proprio grazie alle parole dello stesso Montella atteso in sala stampa per le 12 di quest'oggi.