L'ULTIMO OBIETTIVO
Finisce ai sedicesimi di finale l'avventura in Europa League della Fiorentina, con i viola eliminati da un Tottenham apparso decisamente più in forma (e con più qualità) rispetto alla compagine viola. Un 3-0 che non si discute, una serata decisamente storta per Gonzalo Rodriguez (non si era mai vista una gara con tre errori decisivi del capitano viola) e compagni, che adesso dovranno subito tornare in carreggiata per concentrare tutti i propri sforzi sul campionato. Il terzo posto valido per la qualificazione alla prossima Champions League, dopo aver salutato anzitempo la Coppa Italia, resta l'ultimo obiettivo per la Fiorentina. Un terzo posto che i viola dovranno difendere con le unghie e con i denti dagli assalti delle inseguitrici, in particolar modo dalla Roma, rigenerata dalla cura Spalletti.
Lunedì al Franchi arriva il Napoli, in quello che sarà un vero a proprio scontro diretto fra le deluse di Europa League. Come la Fiorentina, anche il Napoli ha salutato la coppa europea, con il Villarreal che si è tolto lo sfizio di eliminare la seconda forza del campionato italiano. I partenopei, in queste ultime uscite, sono apparsi decisamente meno brillanti del solito, per questo motivo la Fiorentina deve crederci, anche perché con in vittoria i viola si porterebbero a due punti dalla formazione di Sarri, riaprendo così i giochi anche per il secondo posto.
Contro gli azzurri Sousa cambierà sicuramente qualcosa, visto che ieri sera contro gli Spurs la Fiorentina ha palesato diverse difficoltà dal punto di vista fisico. Ci sarà Tello, assente ieri perché già schierato in Europa dal Porto: un elemento importante, soprattutto perché lo spagnolo sta benissimo dal punto di vista fisico. Un turno di riposo farebbe comodo anche ai difensori gigliati, apparsi decisamente stanchi a White Hart Lane, ma per una decina di giorni Gonzalo Rodriguez ed Astori stringeranno i denti: prima il Napoli, poi la Roma, la Fiorentina si gioca gran parte della stagione in due gare.