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L'ULTIMO OSTACOLO DEL FRANCHI

di Tommaso Bonan

Sembra essere tornato il sereno in casa Fiorentina. Dopo i risultati altalenanti della prima parte di stagione, la sosta ha scosso i viola che sono riusciti ad inanellare una serie positiva di partite che hanno pian piano fatto risalire in classifica la squadra di Vincenzo Montella. Tre vittorie consecutive in trasferta (di cui una in Europa League) e il recente pareggio casalingo con la Juventus. Uno 0-0 che, purtroppo, ha confermato però un dato non particolarmente positivo. Perché se da una parte Montella in questo periodo si sta dimostrando particolarmente avvezzo alle vittorie esterne, dall'altra il trend negativo registrato nelle gare del Franchi continua a penalizzare i viola. 

Dei 20 punti conquistati dalla Fiorentina, 11 sono stati conquistati lontano dalle mura amiche: 7 partite giocate (la metà) con 3 vittorie (Atalanta, Verona, Cagliari), 2 pareggi (Torino, Milan) e 2 sconfitte (Roma, Sampdoria). 10 gol fatti e 8 subiti, per una media punti pari a 1,57 a partita.

Diverso, evidentemente, il bilancio interno, a partire proprio dalla media punti: 1,29 a gara. Nove punti conquistati in sette gare frutto delle due vittorie (per 3-0) contro Inter e Udinese (l'ultimo successo dei viola al Franchi datato 29 ottobre) e dei tre pareggi contro Genoa, Sassuolo e Juventus (tra l'altro tutte finite 0-0). 6 reti fatte e 3 subite, invece, il conteggio finale.

Come si evince (e come più volte ripetuto dallo stesso Montella), a mancare per il momento in classifica sono proprio quei punti persi in casa ad inizio stagione. Unico vero scoglio da superare, quest'ultimo, prima di poter sognare in modo concreto una rincorsa al piazzamento Champions. Prossima verifica, dunque, il 21 dicembre, quando prima della sosta natalizia al Franchi arriverà l'Empoli rivelazione di Maurizio Sarri.