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L'ULTIMO TRENO

di Pietro Lazzerini

La sconfitta con la Juventus ha lasciato l'amaro in bocca a tutti. Non solo ai tifosi che hanno sperato fino all'ultimo di poter eliminare l'eterna rivale, ma anche all'interno dello spogliatoio dove i volti dei giocatori a fine partita erano neri dalla delusione. Montella però ha subito torchiato i suoi fin dall'allenamento di venerdì, lavorando sulla psicologia e spronando i propri uomini a lasciarsi alle spalle i rimpianti per provare nella rincorsa impossibile. La Champions League adesso è distante 10 punti, tantissimi, ma considerando lo scontro diretto di domenica sera, arrendersi prima di combattere non sarebbe certo un comportamento da squadra che vuole diventare grande.

Contro il Napoli la Fiorentina ha l'appuntamento con l'ultimo treno per provare a riaprire la corsa al terzo posto. Una partita difficile che però ha il grande merito di poter far subito dimenticare tutto quello che è successo nelle ultime settimane. Anche i partenopei sono stati eliminati in malo modo dal Porto, ma la voglia di riscatto della squadra di Montella sembra essere decisamente più importante. Infatti, dopo le tre gare con la Juventus, c'è la consapevolezza di essere una squadra all'altezza delle prime tre forze della Serie A e questo può essere un fattore determinante nella testa dei giocatori viola. La squadra di Benitez, sopratutto in attacco, è una corazzata, ma in difesa e a centrocampo sembra essere nettamente in calo rispetto alla prima parte della stagione. 

Domenica sera si consumerà anche una sorta di prova generale in vista della finale di Coppa Italia fissata per il 3 maggio. Un altro motivo per non guardarsi indietro e provare a lanciare un messaggio ad un campionato che per molti ha già chiuso le porte per la qualificazione alla Champions League. Firenze è ancora carichissima nonostante la sconfitta di giovedì, e la Fiorentina ha il compito non facile, di mantenere questo entusiasmo per arrivare agli ultimi mesi di gioco con la determinazione di una big.