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L'UNICO SICURO SUPERSTITE DEL CENTROCAMPO VIOLA

di Samuele Fontanelli

Ormai quasi due anni fa, era il 14 agosto 2022, si presentò al Franchi con il gol del 3-2, all'ultimo secondo, decisivo per la vittoria nel match inaugurale del campionato contro la Cremonese. Oggi, dopo nove gol e nove assist in 100 partite con la maglia viola, Rolando Mandragora è l'unico centrocampista della Fiorentina sicuro di rimanere sulle rive dell'Arno anche nella prossima stagione. 

Tra fine prestiti, come nei casi di Arthur e Maxime Lopez, e giocatori in scadenza di contratto, come Bonaventura, Duncan e Castrovilli, solo il centrocampista campano è sicuro di far parte della prossima linea mediana gigliata con Raffaele Palladino in panchina.

IL BIENNIO IN VIOLA

Con la sfida di Bergamo si è chiuso il primo biennio viola di Rolando Mandragora. Due stagioni che hanno visto il mediano classe 1997 protagonista, seppur a fasi alterne, della squadra allenata da Vincenzo Italiano. Da agosto ad ora Rolly ha giocato, come lui solo Beltran e Milenkovic, 50 delle 58 gare disputate dalla Fiorentina in tutte le competizioni, per un totale di, recuperi compresi, 3160 minuti, risultando così l'ottavo calciatore più presente a livello di minutaggio della rosa. 

In queste due stagioni Mandragora si è fatto apprezzare anche per le sue qualità balistiche. Tanti dei suoi nove centri infatti sono arrivati con tiri da fuori area come quello realizzato al Franchi in semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta o nella trasferta di Lecce in campionato. Una sola macchia fino ad adesso nell'avventura a Firenze del mediano napoletano. L'errore in finale di Conference League a Praga contro il West Ham che poteva regalare dopo più di vent'anni un trofeo ai viola.

NEL NUOVO CENTROCAMPO DI PALLADINO

Che sia 3-4-2-1 o 4-2-3-1 la linea mediana della futura Fiorentina guidata da Palladino dovrebbe essere sempre composta da due interni di centrocampo. Mandragora, l'unico sicuro di restare tra i centrocampisti viola, si giocherà uno dei due posti disponibili con, oltre a chi dovesse rimanere tra i mediani gigliati in scadenza, i nuovi arrivi dal mercato estivo. 

Al momento i nomi più gettonati(QUI il focus del Corriere dello Sport-Stadio) sono quelli del francese classe 2003 del Monza, già allenato da Palladino la scorsa stagione, Warren Bondo, del frusinate Marco Brescianini e dell'italo-romeno del Sassuolo Daniel Boloca. Oltre a loro, abbastanza certo di restare in prima squadra c'è anche Alessandro Bianco. Il regista torinese è reduce da un'ottima stagione a Reggio Emilia e sarà valutato, così come anche il classe 2004 Amatucci di ritorno dall'esperienza alla Ternana, da Raffaele Palladino.