L'UOMO DEL MOMENTO. ANCHE A BERGAMO?
Gli sono bastati 281’ in campo (più un faccia a faccia ad alta tensione con Gonzalo Higuain) per entrare presto nei cuori dei tifosi della Fiorentina. Nikola Milenkovic, in questo momento, è l’uomo più chiacchierato a Firenze e all’interno della società viola, il giocatore che più di tutti ha impressionato e che ha già saputo dare quelle garanzie che lo hanno fatto entrare a pieno diritto nel novero dei giocatori superconfermati in vista della prossima stagione.
Non certo un mistero per Pantaleo Corvino e Stefano Pioli, che già nel ritiro di Moena quest’estate erano rimasti colpiti da come il serbo, dopo poche settimane in Italia, avesse già preso dimestichezza con la lingua italiana. Un aspetto fondamentale tanto nella vita quanto in mezzo al campo, dove la comunicazione coi compagni di reparto è alla base di qualsiasi cosa. Non è un caso infatti che il tecnico viola, quando si è trovato a dover sperimentare la linea a tre o si è trovato all’improvviso in emergenza (come a Cagliari, poco prima di Natale) abbia fatto affidamento sempre al giovanissimo Milenkovic (ricordiamo, appena 21enne come Chiesa).
Ed è proprio in virtù delle buone sensazioni date nella gara con la Juve che in questo momento Pioli sarebbe orientato a consegnare ancora una volta la fascia destra a Nikola il terribile, complice il sempre più probabile forfait di Laurini per la gara di Bergamo contro l’Atalanta e le poche garanzie che Gaspar ha dato quando è stato impiegato da terzino. Resta a questo punto da capire se l’allenatore opterà per confermare la difesa a quattro o se invece sceglierà di proporre una retroguardia a tre.