L'UOMO (S)MASCHERATO: A BRAGA PER PRENDERSI LA VIOLA
A Sofyan Amrabat la maschera non sembra aver portato fortuna, e dopo 15 minuti di gioco contro la Juventus ha anche deciso di contravvenire alle indicazioni dei medici, togliersi la protezione messa dopo la frattura al setto nasale e giocare più di un'ora a Torino con il volto scoperto.
Per il classe '96 però da quando è ripartito il campionato nel 2023 il rendimento è un po' calato, soprattutto da quando indossa la maschera dopo la partita di Coppa contro il Torino: al Franchi contro il Bologna forse la partita peggiore della sua stagione e anche contro la Juventus non è parso più quel giocatore che soprattutto contro le grandi squadre alzava il livello delle sue prestazioni.
A Braga però il rendimento del marocchino sarà fondamentale: la sensazione è che proprio a centrocampo si potrà decidere la sfida, quindi dai piedi di Amrabat e compagni di reparto passeranno tante delle chance di passaggio del turno. La fiducia da parte di Italiano è invariata e non ci sono dubbi sul suo impiego dall'inizio, la speranza però è di poter vedere la versione Qatar di Amrabat, non quella del Bologna.