LA CADUTA DEGLI DEI
La premiata ditta del gol di casa viola Gilardino-Mutu sembra ormai avere i giorni contati. Le notizie in merito al possibile addio di uno dei due fuoriclasse già nel mercato di gennaio si susseguono con sospetta quotidianità, senza trovare di fatto adeguate smentite dai rispettivi entourage nè, almeno per quanto riguarda il rumeno, dalla società viola. Il caso Mutu, infatti, esploso nuovamente pochi giorni prima di Natale e dovuto all'assenza ingiustificata del giocatore alla cena natalizia della squadra prima, e successivamente all'ultimo allenamento prima del rompete le righe, ha scatenato l'ennesima frizione tra Mutu e la dirigenza gigliata. Un nuovo smacco, dopo la squalifica per doping e la rissa notturna, che questa volta pare abbia avuto eco anche nello spogliatoio. Con il rientro di Stevan Jovetic previsto per il finale di stagione, la Fiorentina sembra dunque più decisa che mai a liberarsi in fretta del "Fenomeno" nella prossima sessione di mercato. Il nodo della vicenda resta però la questione economica. Lasciare partire Mutu per una cifra inferiore a cinque milioni pare al momento escludibile, e la società come del resto lo stesso entourage del giocatore sarebbero in attesa dell'offerta giusta per porre fine ad un rapporto lungo quattro anni ma ormai logoro dallo scorso gennaio.
Se tra Mutu e Gilardino il primo candidato ad abbandonare Firenze rimane il trentunenne di Calinesti, non è da sottovalutare anche l'ipotesi di veder partire a sorpresa il Gila. Gli apparenti contatti con la Juve infatti diventano giorno dopo giorno sempre più sospetti, tanto da arrivare a parlare di ipotetici accordi verbali tra il giocatore e Juventus con tanto di cifre e possibili scambi con i vari Amauri e Sissoko. Resta comunque difficile pensare ad un Gilardino in bianconero già a gennaio, nonostante la Juve sia alla ricerca di una prima punta di peso da inserire in rosa nell'attuale stagione. Più facile invece immaginare la stessa scena a giugno alla riapertura del mercato estivo; una soluzione che faciliterebbe anche la Fiorentina nel difficile compito di reinvestire l'eventuale somma incassata in un'alternativa all'altezza. Infine rimane possibile, anche se del tutto improbabile, veder partire a gennaio entrambi i giocatori. Una scelta, quest'ultima, che costringerebbe la Fiorentina a tornare pesantemente sul mercato nel prossimo mese, affrettando i tempi e rischiando di compromettere ancora di più una stagione già di per sé deludente.