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LA CARTINA TORNASOLE

di Luciana Magistrato

Milan-Fiorentina è l'ultima gara prima della sosta e per la squadra di Italiano è una vera e propria prova del nove. Reduce da cinque vittorie consecutive tra campionato e Conference, per la Fiorentina la partita con il Milan rappresenta l'ultimo scoglio da superare per dimostrare che la crescita fatta nell'ultimo mese (dalla vittoria con gli Hearts il 13 ottobre un pari a Lecce e un solo ko con l'Inter) è reale.

E se le vittorie sono arrivate tutte con squadre di valore sulla carta inferiore, con il Milan la Fiorentina può superare un ulteriore step tornando a far bene contro una big dopo i tre ko con Atalanta, Lazio (gara negativa anche in termini di prestazione) e Inter. Ad inizio stagione la Fiorentina era stata capace di inchiodare sul pareggio il Napoli (0-0) e la Juventus (1-1) e domani c'è bisogno della migliore Viola per tornare ad ottenere punti con le big.

C'è bisogno insomma di un ultimo sforzo e di rimanere concentrati sul campionato prima di tuffarsi nel Mondiale. Sia chi ci va (Milenkovic, Jovic e Amrabat che saranno in campo, Zurkowski e Gonzalez neanche portati a Milano) sia chi ha il contraccolpo della mancata convocazione (Terzic e Quarta in particolare). Al termine della partita capiremo se lo step ci sarà stato prima di una sosta che arriva sì nel momento di massimo splendore viola ma che permetterà di recuperare energie e infortunati di lungo corso.