.

LA CLAUSOLA CHE (NON) C'È

di Giulio Incagli

Nikola Kalinic vuole il Milan e aspetta con ansia l’incontro fra i rossoneri e la Fiorentina. La prossima potrebbe essere la settimana decisiva in un senso o nell’altro. Per il momento Fassone e Mirabelli hanno fatto sapere all’entoruage del giocatore di non voler salire oltre i 25 mln di euro. Kalinic sa che la Fiorentina chiederà almeno 5 mln in più ma la netta sensazione è che ci si possa trovare a metà strada. Cifra congrua al valore del giocatore e ai numeri del mercato. E la clausola? Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, il giocatore ha avuto garanzie da Corvino. Non è chiaro se la clausola sia stata depositata in Lega, ma se arriverà un’offerta da 30 mln, la Fiorentina non porrà resistenza alla sua cessione. Del resto già a gennaio erano pronti a lasciarlo andare in Cina per circa 40 mln di euro e la netta sensazione è che quel vincolo fosse stato pensato proprio per non perderlo (se non per un’offerta fuori mercato come quella del Tianjin) nella sessione invernale. Quindi che ci sia oppure no, al momento conta molto poco, visto che la Fiorentina nei prossimi giorni si siederà al tavolo con il Milan a trattare su cifre ben più basse. Giusto sottolineare la volontà ferma del giocatore, che già a gennaio aveva comunicato alla società la sua voglia di lasciare la Fiorentina in estate, complicando il lavoro della dirigenza viola a pochi giorni dall’annuncio dell’inserimento della clausola rescissoria da 50 mln da parte di Andrea Della Valle.

Su Kalinic non c’è soltanto il Milan. Per quanto ci risulta, almeno due club di Premier League si sarebbero fatti vivi con il suo procuratore nelle ultime settimane ma al momento la priorità del giocatore resta senza dubbio la squadra di Montella. L’ex tecnico viola è innamorato di Kalinic e sta forzando la mano per portarlo in rossonero. La prossima settimana Corvino ascolterà l’offerta del Milan, a 30 mln si può chiudere.


Altre notizie
PUBBLICITÀ