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LA CONTROMOSSA

di Giacomo A. Galassi

C'è un fattore determinante nella Fiorentina che prova a rialzare definitivamente la china questa sera contro la Salernitana: una piccola - che poi alla fine così tanto piccola non si è rivelata - contromossa tattica che ha permesso alla Fiorentina di risolvere il problema del gol e di mettere in cascina punti fondamentali per iniziare la risalita

"Bonaventura è l’emblema di quello che cerchiamo di mettere a posto", ha confessato lo stesso Italiano subito dopo la vittoria contro la Sampdoria, e proprio il ruolo di Jack è il punto fondamentale: non più di qualità in mezzo al campo, piuttosto di raccordo tra centrocampo e attacco con facoltà di andare spesso e volentieri in area così da dare supporto alla prima punta. Il suo gol a Genova, così come quello di Barak contro il Riga proprio nello stesso ruolo, certificano la volontà di cercare e trovare reti non solo attraverso gli attaccanti.

Un 4-3-3 che in fase offensiva diventa 4-2-3-1 lasciando ai "mediani" il compito di dare il via all'azione e a chi sta dietro la punta di arrivare in zona gol. Così Vincenzo Italiano è riuscito a sopperire anche all'assenza di quelli che sulla carta erano gli esterni titolari - leggasi Nico Gonzalez e Sottil - rivoluzionando un po' il modo di giocare di una Fiorentina che stasera contro la Salernitana vuole portare a casa 3 punti che permetterebbero di mettere a segno la quinta vittoria consecutiva tra campionato e coppa.