LA DOPPIA DOTE DI NICO, ARGENTINO DI PAVIA: 2 SLOT EXTRA-UE
In attesa di farsi conquistare dalle sue giocate e dalle sue accelerazioni, i tifosi della Fiorentina possono già salutare l'arrivo di Nicolas Gonzalez con serenità per quanto riguarda i giocatori extra-comunitari che ogni squadra può tesserare nell'arco di un calciomercato. Il motivo è molto semplice: il classe '98, spesa record nella storia viola, arriva a Firenze con un doppio passaporto argentino e italiano, quest'ultimo riconosciuto dal Comune di Pavia, in Lombardia. I posti extra-UE per la Fiorentina, con il suo arrivo, quindi rimangono ancora due, anche se sono ulteriormente soggetti a vincoli.
La formula la si potrebbe riassumere in un 1+1. Il primo slot non ha restrizioni di sorta, se non quello di essere un rimpiazzo per un altro extracomunitario della rosa al 30 giugno scorso che sia stato soggetto a cessione fuori dall'Unione o a svincolo. Come nei casi di Caceres e Olivera, quindi. L'altro slot, invece, deve rispondere a parametri particolari: il giocatore in questione deve aver infatti collezionato almeno 2 presenze nella nazionale maggiore del suo paese nell'ultimo anno oppure 5 presenze nelle selezioni giovanili, qualora sia in quella fascia d'età. Uno dei nomi accostati alla Fiorentina, il terzino colombiano Daniel Munoz del Genk, per esempio risponde a questi requisiti.
Discorso differente invece per quegli extra-comunitari che provenissero dal campionato italiano: per loro, così come sul numero totale di giocatori extra-UE all'interno della rosa nel suo complesso, non è previsto alcun limite. Per portare un esempio pratico con un profilo accostato alla Fiorentina in queste ultime settimane, qualora il nigeriano Simy si trasferisse da Crotone a Firenze, non andrebbe ad incidere sul monte extra-comunitari della squadra.