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LA FEDE DI PIOLI

di Pietro Lazzerini

Stefano Pioli torna a parlare dei programmi della società e i suoi personali obiettivi con una lunga intervista al Corriere dello Sport - Stadio. La parola al centro è sempre 'Europa', l'obiettivo dello spogliatoio, l'obiettivo dello stesso allenatore. Anche la società, per bocca del tecnico, ha la stessa ambizione, anche se per il momento, la proprietà non è tornata a parlare di ciò che sarà il futuro della squadra, soprattutto dopo il famoso comunicato dello scorso giugno. 

Tornando al Pioli pensiero, è normale che l'ambizione del suo percorso biennale sia quello di tornare a centrare la qualificazione all'Europa League, anche se è lui stesso a fare i conti con la realtà ribadendo che questa stagione 'non potrà essere piena di successi'. Non è difficile infatti rendersi conto che a stretto giro di posta difficilmente la Fiorentina potrà lottare stabilmente per arrivare almeno settima e che comunque, in futuro, potrà farlo solo con i giusti acquisti e con un progetto che possa essere confermato al di là dei possibili risultati immediati. 

Federico Chiesa resta la base su cui costruire questa ambizione. L'allenatore è certo che rimarrà anche il prossimo anno ed è giusto dunque dare fiducia a questa possibilità. E' chiaro che anche per il giovane attaccante, sarà determinante la costruzione della squadra del futuro. Composta dalle conferme del campionato in corso e di altre pedine che dovranno forzatamente essere aggiunte se si vuole tornare ad alzare la famosa asticella europea. 

Europa, ambizione e Fede. Tre parole che rappresentano il piano dell'allenatore. L'importante, viene da pensare, è che siano le stesse parole al centro del pensiero societario, perché altrimenti, tutte e tre verrebbero immediatamente sostituite da altre altamente ridimensionate.