LA FINE DI UN CICLO
Tramonta il sole, sulla Fiorentina del passato. Segnali chiari, inequivocabili. Quel che è stato non ci sarà, in un'estate che si prospetta forse la più rivoluzionaria dell'era recente in casa viola. Il valzer del direttore sportivo sarà presto risolto, con tre nomi in ballo: Pietro Lo Monaco da Catania, Gabriele Oriali ex Inter e Giovanni Sartori dal Chievo. Tre candidati che presuppongono anche strategie di mercato diverse, per questo i Della Valle stanno ultimando le riflessioni prima della zampata finale. Capitolo Delio Rossi: il suo futuro dipenderà chiaramente da chi sarà sulla poltrona delle trattative viola, ma ad oggi la conferma è la soluzione più probabile.
Poi, la fine di un ciclo. Gamberini in panchina, escluso ed esiliato dalle prime gerarchie di Rossi; Montolivo non più titolare ma con le valigie in mano. Poi Vargas, che con l'infortunio di qualche giorno fa ha concluso la stagione e forse la sua avventura a Firenze in anticipo. Non solo: anche per Amauri la storia potrebbe essere la stessa, anche se oggi gli esami strumentali racconteranno se potrà tornare col Lecce o se rientrerà a Parma da Ghirardi e Donadoni. Pure il futuro di Boruc è in bilico, da stabilire anche quel che sarà dei vari Kharja, Lazzari, Olivera, Cerci, Ljajic e compagnia giocante. E' la fine di un ciclo. I senatori, quelli di un tempo, se ne andranno. Cambierà tutto in estate, nella prima vera, concreta, rivoluzione targata Fiorentina. In attesa di una nuova alba.