LA FIORENTINA E L'ANIMA RITROVATA
Una vittoria come una rondine non fa primavera ma risolve di sicuro tanti problemi e soprattutto fa ritrovare alla Fiorentina i tre punti che mancavano da un mese esatto e quell'anima che, a detta dell'allenatore, sembrava perduta dopo le sconfitte di Bologna e Istanbul, arrendendosi quasi alla sfortuna, ai tanti infortuni ma anche e soprattutto a situazioni quasi paradossali, di errori dei singoli dietro e sotto porta che sembravano decidere ormai inesorabilmente i risultati. Il tecnico aveva lanciato un'accusa precisa ai suoi giocatori definendo la squadra senza anima.
Oggi, prima della partita a Dazn, ha corretto un po' il tiro affermando che "di anima ne abbiamo tantissima, ma va tirata fuori", senza rinunciare dunque a spronare la squadra a mostrarla quest'anima, appunto. E la Fiorentina sembra aver risposto all'appello anche grazie agli aggiustamenti tattici (Barak più a ridosso della punta) e di interpreti (Kouame) fatta dal tecnico stesso.
Emblematiche le parole di Barak a fine gara: "Solo con l’anima si vincono le partite, oggi siamo stati bravi tutti. Oggi c’erano anima e mentalità giusta. Il pubblico ha acclamato perché vuole vedere quell’anima e i giocatori che lottano su ogni palla. Oggi eravamo così, qualcuno è uscito coi crampi ma abbiamo dato tutto".