.

LA FORZA DEI NUMERI

di Andrea Giannattasio

Firenze si affida al bomber di Coppa: tutti gli occhi questa sera saranno infatti puntati su Mario Gomez, che contro il Tottenham andrà alla ricerca del suo primo gol europeo con la Fiorentina in questa stagione, il secondo dopo quello - pesantissimo - messo a segno lo scorso anno a Torino contro la Juventus che per una notte fece sognare il popolo viola. Il tedesco però vuole riprendersi tutto contro il Spurs e dopo aver imboccato finalmente un periodo prolifico sotto porta adesso è deciso a gonfiare la rete anche in campo internazionale, in attesa che anche in campionato possa tornare la forma ed il fiuto del gol migliore. Dopo le due reti in A (contro Cagliari e Roma) e le quattro segnature in Coppa Italia (doppiette con Atalanta e Roma), adesso Supermario va alla ricerca del gol più importante per la sua Fiorentina, quello che potrebbe permettere a lui e a suoi compagni di squadra di fare fuori una delle squadre più forti dell’Europa League, sicuramente una delle maggiori candidate alla vittoria finale del trofeo.

Per il panzer del resto parla una carriera costituita da numeri impressionanti, cifre di livello sia in campo nazionale che internazionale. Se infatti prendiamo in considerazione solo il numero delle reti fatte da Gomez tra Champions League e la ex Coppa Uefa, il numero 33 ha saputo andare a segno ben 38 volte in 72 partite, fornendo oltre a questo anche 10 assist. Una media gol impressionante, quantificabile in un gol ogni gara e mezzo. La riprova di questo impeccabile fiuto del gol del tedesco la si ha anche se si prendono in considerazione i minuti giocati dall’ex stella del Bayern nelle competizioni Uefa, ovvero fino ad oggi 4.522’. Il risultato? Gomez riesce mediamente ad andare in rete ogni 119’, un gol praticamente ogni due ore di gioco. Numeri impressionanti che peraltro sono stati intaccati fin dal suo approdo in viola per colpa dei tanti acciacchi e di una forma fisica mai ritrovata al 100%, dato che fin tanto che Gomez ha militato in Bundesliga la sua media-gol in campo europeo era ancora più bassa, circa una rete ogni 103’. Firenze, stasera, si affiderà a questi numeri. Per rincorrere un sogno che passa anche e soprattutto dai piedi del suo 33.