LA FORZA DEL CALENDARIO
La ricorsa per la Champions è ufficialmente partita. I superstiziosi, probabilmente, si palperanno in ogni dove, ma classifica alla mano la strada che porta alla qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie per la Fiorentina non è mai stata così vicina da inizio anno (eccezion fatta per le prime quattro giornate). Ci crede Andrea Della Valle (pronto ad intervenire in maniera importante sul mercato qualora, al 22 di dicembre, la posizione dei viola fosse ancora così allettante), ci crede lo spogliatoio (ipse dixit Rossi nel post-Samp) e ci spera anche Vincenzo Montella, che quel nome, quella compezione, non la vuol sentire nemmeno nominare. In effetti però, scorrendo brevemente quelli che saranno i prossimi sette appuntamenti delle prime cinque sorelle della Serie A (dalla Roma prima ai viola quinti), il percorso della Fiorentina risulta al momento (sulla carta) uno dei più agevoli, se si considera che il solo ostacolo di un certo livello sarà rappresentato dalla trasferta dell'8 dicembre sul campo della Roma, che però sta evidenziando qualche crepa di troppo negli ultimi turni. Sul velluto, invece, la Juventus, che dopo aver asfaltato a domicilio il Napoli si presenterà al cospetto di Ljajic e co. ad anno nuovo per provare il sorpasso decisivo in ottica scudetto: un duello che, fondamentalmente, potrebbe favorire anche i viola, che negli azzurri di Benitez e nei giallorossi di Garcia hanno individuato i veri rivali per un piazzamento Champions. Dando ormai per disperso il Milan (anche se il rischio rigore modello last-minute è sempre una minaccia dietro l'angolo), sono proprio i campani l'avversario al momento più raggiungibile ed in tal senso una mano per i viola potrebbe arrivare proprio dal calendario: il Napoli infatti alla 14a giornata dovrà affrontare la delicata trasferta di Roma contro la Lazio mentre due turni dopo sarà la volta dell'amarcord con l'Inter di Mazzarri. Due appuntamenti di non poco conto che cadranno a cavallo tra le ultime due decisive sfide Champions che potrebbero rallentare la cosa partenopea alla vetta. Dulcis in fundo la Roma: la capolista è quella che sulla carta ha il calendario peggiore di tutte, con la già citata sfida contro la Fiorentina ad inizio dicembre, la trasferta contro il moribondo Milan a San Siro e quella, ben più ostica, di Torino contro la Juve. Sette giornate che diranno tanto sul futuro del campionato e sulla nuova dimensione della classifica. Con i viola decisi a crescere e stupire ancora.
Questo nel dettaglio il calendario delle prossime sette giornate per le prime cinque squadre in classifica (in MAIUSCOLO le partite in trasferta:
Roma (32 punti): Cagliari - ATALANTA - Fiorentina - MILAN - Catania - JUVENTUS - Genoa
Juventus (31 punti): LIVORNO - Udinese - BOLOGNA - Sassuolo - ATALANTA - Roma - Cagliari
Napoli (28 punti): Parma - LAZIO - Udinese - Inter - CAGLIARI - Sampdoria - VERONA
Inter (25 punti): BOLOGNA - Sampdoria - Parma - NAPOLI - Milan - LAZIO - Chievo
Fiorentina (24 punti): UDINESE - Verona - ROMA - Bologna - SASSUOLO - Livorno - TORINO