LA FORZA DEL GRUPPO
Un difensore e un centrocampista: il mercato della Fiorentina non si ferma. Ma, almeno fino a gennaio, Sousa dovrà per forza sfruttare l'organico attualmente a disposizione. Otto ufficialmente i nuovi arrivi: Sepe, Astori, Gilberto, Mario Suarez, Verdú, Blaszczykowski, Kalinic e Baez. 11 secondo Pradè, che alla lista degli acquisti ieri ha aggiunto anche i giocatori di ritorno dal prestito Roncaglia, Vecino e Rebic. Senza dimenticare Bernardeschi, Babacar e Rossi, che - a detta del d.s. - lo scorso anno “non hanno avuto la giusta continuità".
Una nuova Fiorentina in tutto e per tutto. Paulo Sousa ha già dato un'impronta specifica alla sua squadra, ma adesso sarà chiamato a un compito ancor più difficile: valorizzare le caratteristiche di ogni singolo calciatore. Solamente così, i viola potranno colmare infatti le lacune lasciate dal mercato estivo. In tal senso, la presenza in rosa di elementi polivalenti aiuta non poco: Gilberto può essere impiegato su tutta la fascia destra, Alonso fa l'esterno sinistro ma studia da centrale e in Vecino, di professione mezzala, il tecnico lusitano vede un potenziale interditore dinanzi alla difesa; stesso ruolo che potrebbe toccare a Verdú, regista alto o basso presentato proprio ieri mattina.
In attesa di recuperare pienamente il "Fenomeno" Giuseppe Rossi, sarà dunque il gruppo a dover fare la differenza. Come dimostrato nelle gare contro Milan e Torino, con Sousa scendono in campo i giocatori che stanno meglio fisicamente, senza discriminazioni di alcun tipo. Per questo, tra campionato, Europa League e Coppa Italia a tutti spetterà almeno una chance quest’anno. Tutti, eccetto uno: Oleksandr Iakovenko, che - come afferma Pradè - "preferisce non fare il calciatore alla Fiorentina piuttosto che farlo da un'altra parte".