LA FRENATA PRIMA DI ACCELERARE
Pioli ha fretta. Non quella che corrode i rapporti o che alza i toni dei rapporti tra club e tecnico sia chiaro, piuttosto una fretta legata alla volontà di costruire quanto prima un'ossatura di squadra che possa, il 20 di agosto, essere pronta per scendere in campo senza casi irrisolti o ruoli da coprire. Il tecnico ha chiesto con forza che arrivi quanto prima il sostituto di Kalinic. La punta da affiancare a Babacar e intorno a cui studiare il gioco offensivo della prossima stagione.
Giovanni Simeone è sempre stata la prima scelta, ma ultimamente qualcosa sembra essersi inceppato. Col Genoa un accordo di massima è già stato trovato. 20-25 milioni tra parte fissa e bonus ed ecco la chiusura dell'affare. Anche il giocatore è convinto della destinazione, ma i rapporti con gli agenti che lo seguono non sono così positivi, con richieste e contro richieste che stanno ritardando la chiusura di un affare che per (quasi) tutti era già andato in porto.
Per questo negli ultimi giorni Corvino è tornato a sondare il terreno per Duvan Zapata e per Nestorovski, con aperture interessanti ricevute sia dal Napoli che dal Palermo. Questo non significa che il Cholito non arriverà, ma che piuttosto il dg viola sta preparando il terreno in caso di fallimento dell'assalto all'argentino. Entro il 31 di luglio, la punta arriverà a Firenze. Chi ancora non è chiaro, l'unica certezza è che in Germania, Pioli l'avrà a disposizione.