LA GIUSTA INVERSIONE DI ROTTA
I primi segnali sono arrivati, forti, nel mese di luglio. Mentre Sousa e i suoi lavoravano sul campo di Moena, la dirigenza viola tracciava il cambio di rotta. Anticipando un'apertura verso città, tifosi e media a lungo agognata ma mai realmente concretizzata. E furono i vertici del club, dal patron ADV fino al presidente Cognigni, a spianare la strada riferendo progetti e programmi per questa stagione.
Una risorsa troppo a lungo snobbata e accantonata, quella comunicativa e legata al patrimonio passionale della città, ma che oggi la Fiorentina sta finalmente riscoprendo. Anticipando (anche attraverso Sousa) che prossimamente un allenamento alla settimana sarà aperto al pubblico (chiaramente non nelle settimane di Europa League) ma soprattutto aprendo le proprie stanze ai media.
Perchè poi il ruolo di tramite svolto dall'informazione non diventa altro che un ponte tra i protagonisti e i tifosi, e in tempi di stadi vuoti (anche se Firenze fa eccezione, che sia per il campionato attuale o per le partite di beneficienza di Batistuta) è soprattutto di empatia e vicinanza che ha bisogno la gente per tornare sui gradoni degli stadi italiani. Bene fa la Fiorentina, perciò, ad allargare le maglie nei confronti dei propri tesserati, e altrettanto bene fa a comunicare.
Chi ha seguito il duetto tra Gonzalo Rodriguez e gli ascoltatori radiofonici di Radio Bruno, ieri, si è per esempio goduto un capitano stranamente a proprio agio con cuffie e microfono, ma soprattutto ha potuto scherzare con il proprio beniamino su qualche entrata dura da effettuare sui futuri attaccanti avversari. Esattamente come ieri sera i tifosi del Viola Club di Monteriggioni hanno potuto conoscere meglio il neo acquisto Milic e ritrovarsi in compagnia di Tomovic.
Idee e iniziative che la Fiorentina conta di sviluppare e ampliare, allargando la cerchia di giocatori che possano dialogare con la tifoseria in tutte le radio che si occupano del mondo viola o comunque attraverso le testate che quotidianamente seguono le vicende della Fiorentina (incluse quelle on line), e rendendo più fissa la presenza dei calciatori negli eventi dei viola club.
Non solo con il campo, e i risultati, si coltiva la passione di una piazza sportiva, e da queste parti da troppo tempo s'ignorava il valore che può avere un dialogo aperto e costante con la propria gente. Quella stessa gente che oggi ha sottoscritto oltre 20 mila abbonamenti, del resto, insieme al maggior numero possibile di vittorie è proprio questo che si augura di vivere: un rapporto sempre più stretto con la propria squadra.