LA GRANDE INCOGNITA
Di per sè un campo minato, figuriamoci se di mezzo ci si mette un torneo mondiale presto destinato a diventare un'ampia vetrina. Il mercato in arrivo dal primo gennaio si presenta inedito come gran parte dei momenti di questa stagione, finestra di trattative che certamente risentirà di risultati e prestazioni del prossimo mese di calcio in Qatar. Sotto questo profilo il fatto che verso Doha sia prossimo a muoversi anche il dt Burdisso conferma la volontà della Fiorentina di farsi trovare preparata a un po' tutti gli scenari, ma intanto il rientro in città di Nico Gonzalez ha già aperto una prima fase di confronti.
Perchè prima ancora di affrontare le questioni più evidenti, in uscita per esempio dove da Zurkowski fino a Benassi è soprattutto il centrocampo il reparto ad avere i maggiori ritocchi, Barone e la società dovranno sciogliere il nodo resosi più complesso dopo le recenti esternazioni su un rapporto ormai sfilacciato. Se già in estate in casa viola qualcuno aveva preso in considerazione l'addio anticipato all'argentino i primi tre mesi del campionato non hanno fatto che peggiorare le relazioni, tanto che la vicenda Qatar ha segnato un solco che adesso dovrà esser colmato.
In quale direzione deciderà di muoversi la società non è dato saperlo, ancora, mentre dietro all'uscita a margine della gara di Milano potrebbero anche già esserci i prodromi di un'operazione di mercato già avviata, ma certo che prima ancora di considerare come e quanti profili valutare per rinforzare la rosa da gennaio in poi sarà necessario chiarire bene come riprendere il percorso dell'argentino pagato quasi 27 milioni di euro. Una scommessa che forse fino a oggi non avrà pagato tanto quanto ci si aspettava, ma soprattutto l'incognita principale sulla prossima finestra di trattative.