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LA GRANDE OCCASIONE

di Dimitri Conti

Uno dei temi che la fanno da padrone in questi giorni di avvicinamento alla ripresa delle danze in Serie A, che vedrà la Fiorentina attesa dalla trasferta veronese al Bentegodi, è senza dubbio quello legato al centrocampo viola, alle prese con una doppia assenza pesantissima come quella che vede coinvolti Castrovilli e Pulgar, entrambi titolari inamovibili in questo avvio di campionato e tutti e due fermati per un turno dal Giudice Sportivo a causa di somma di ammonizioni. 

La domanda che ronza in queste ore con maggiore frequenza nell'ambiente vicino alla Fiorentina, è dunque: chi prenderà il loro posto nella mediana viola? Partendo dall'assunto che Montella non sembra orientato a stravolgimenti totali e sistemici, si vedrà perciò la consueta linea a tre. Uno dei posti, tra le altre cose, dovrebbe essere già assegnato d'ufficio a Milan Badelj, uomo di fiducia del tecnico che ha solo parzialmente riposato nella sosta delle nazionali: dopo aver assistito dalla panchina alla festa qualificazione croata, ha giocato l'intera amichevole con la Georgia ieri. E se da un lato il nome dell'ultimo dei tre spunterà dal ballottaggio Zurkowski-Cristoforo, però, c'è anche un altro giocatore di fatto sicuro di una maglia da titolare, per il quale la partita in casa dell'Hellas rappresenterà un'enorme occasione da sfruttare e non perdere.

Si tratta ovviamente di Marco Benassi. Tra l'ex capitano del Torino e l'attuale allenatore Montella non è mai scattato realmente il feeling tecnico, anzi. Dall'essere un inamovibile, ed uno dei migliori - soprattutto se si vanno a considerare i dati realizzativi - del ciclo Pioli, Benassi si è infatti ritrovato in maniera sempre più stabile fuori dal giro che conta, e sempre più spesso in panchina. Per rendere l'idea, in campionato per lui c'è stata solamente un'apparizione da titolare (aveva cominciato dal 1' pure nella vittoria di Coppa Italia col Monza), nella vittoria conseguita in casa del Sassuolo. Per il resto una serie di subentri, e appena 173' collezionati in questa Serie A. Domenica, perciò, ci sarà per lui un'occasione quasi irripetibile, di quelle da non lasciarsi sfuggire per alcuna ragione al mondo.