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LA GUIDA PER BUCAREST. QUATTRO DOMANDE A CUI RISPONDERE

di Giacomo A. Galassi

La Fiorentina è arrivata in Romania e si porta dietro quattro domande a cui rispondere in questa due giorni a Bucarest, in attesa che alcuni titolari possano tornare del tutto a disposizione di Vincenzo Italiano. E sarà rispondendo a queste domande che si potrà profilare ulteriormente il presente, ma soprattutto il futuro, della squadra viola che nella seconda parte di stagione vuole cambiare marcia.

L'ultima di Cabral senza Jovic: segnerà finalmente? 
La prima domanda è poi quella che per tutta la prima parte di stagione ha accompagnato la Fiorentina di Vincenzo Italiano: le punte riusciranno a segnare? Stavolta l'unico che potrà rispondere è Arthur Cabral che si prepara all'ultima partita senza l'ingombrante presenza di Jovic, pronto a tornare da lunedì anche se è da capire in che condizione. Di sicuro c'è che la nota probabilmente peggiore delle amichevoli di dicembre fin qui, è stata l'assenza di gol dell'attaccante brasiliano che vorrà ripartire per guadagnarsi un posto magari nel nuovo corso verdeoro che partirà da domani dopo l'eliminazione dal Mondiale. 

Gioca Cerofolini? 
Sembra una domanda innocua, ma potrebbe essere un'indicazione di mercato. Che Gollini sia in uscita dalla Fiorentina non è un mistero, ma finché Italiano lo farà giocare lasciando in panchina Cerofolini sarà un segno evidente che la sua cessione non è imminente. Il giocatore sembra voler provare la risalita mentre club ed entourage sondano il terreno da altre parti. Con il Rapid o contro il BVB un'altra occasione per farsi vedere, da Italiano e non solo.

Quali giovani si metteranno in mostra?
Fin qui le amichevoli sono servite soprattutto a loro, i giovani che provano a mettersi in mostra. Fin qui l'unico che ha fatto vedere ottime cose resta Bianco, che dovrà decidere il da farsi a gennaio: restare ancora in panchina a Firenze o mettersi alla prova altrove? Intanto i vari Kayode, Distefano, Amatucci e gli altri scaldano i motori anche per la stagione della Fiorentina Primavera.

Il modulo resterà il 4-2-3-1?
Infine la domanda che ha la risposta forse più semplice: continuerà senza intoppi il cammino del nuovo 4-2-3-1 di Italiano? E la risposta sembra proprio essere sì. Se dopo Arezzo e Always Ready la Fiorentina giocherà ancora con il modulo con due mediani, sarà il terzo indizio che farà una prova.