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LA LEZIONE D'INIZIO STAGIONE

di Tommaso Loreto

Chi brilla come Amrabat e Milenkovic, chi resta a sedere come Jovic e Zurkowski, per tutti gli altri ancora 24 ore con la spina staccata prima di presentarsi nuovamente al centro sportivo Astori. Mentre il mondiale regala qualche istantanea dal Marocco o dalla Serbia torna a essere il Campo di Marte il centro del mondo viola, almeno in attesa che tutta l'attenzione si sposti a Bagno a Ripoli non appena il Viola Park aprirà i battenti. 

Anche di questo d'altronde è capitato di discutere di questi tempi, seppure giovi ricordare che molto prima d'interrogarsi su dove e come si preparerà la Fiorentina alla prossima stagione la squadra di Italiano dovrà superare ben altri ostacoli. Dato non banale alla ripresa, dal 4 gennaio in poi, i viola saranno impegnati anche su un terzo fronte chiamato Coppa Italia, e stando quanto hanno raccontato gli ultimi bollettini medici sia per Nico che soprattutto per Sottil sarà necessario pazientare ancora. 

Insomma qualunque siano le reali idee in casa viola sulla prossima finestra di gennaio, nella quale tra i probabili partenti andranno considerati i vari Gollini, Zurkowski, Benassi e probabilmente anche Maleh, il primo rischio da scongiurare sarà quello di non ritrovarsi in affanno per i tanti impegni ravvicinati, prima problematica tra le tante emerse nel difficile settembre dei viola. Cercando di andare oltre infortuni e rientri dal Qatar, programmando anche in tempo utile eventuali inserimenti che possano semplificare la vita del tecnico e soprattutto dimostrando d'aver imparato la lezione d'inizio stagione.