.

LA LORO NOTTE

di Andrea Giannattasio

Una notte solo per loro, per rivederli finalmente insieme. Giuseppe Rossi e Mario Gomez, 242 gol in due (contando solo i dati in campionato) ed appena due partite e mezzo giocate in coppia nella passata stagione. Il sogno di Firenze di vedere brillare il suo tandem di diamante si è infranto presto undici mesi fa, già alla terza giornata contro il Cagliari. Uscita assassina di Agazzi sulle gambe del tedesco e lesione al collaterale. A tirare la carretta ci ha pensato Pepito, capocannoniere in solitaria fino a gennaio ed artefice primo del clamoroso successo sulla Juventus del 20 ottobre con una tripletta. Poi, ancora una volta, la jella è tornata puntualissima a bussare alla porta viola: vigilia dell'epifania, derby con il Livorno. Rinaudo effettua un'entrata killer sul ginocchio di Rossi che rimane attaccato coi tacchetti al terreno provocando anche in questo caso la quasi rottura del collaterale. Un mezzo miracolo, contando che in quei minuti, in quelle ore la carriera di Pepito sembrava a forte rischio.

I tristi momenti della passata stagione in casa viola sono già alle spalle ed il precampionato della Fiorentina, tra Moena ed il Sudamerica, lascia davvero ben sperare: Gomez, faccia di bronzo ed occhi di ghiaccio, è il capocannoniere della rosa con cinque gol in quattro partite giocate. Rossi, tenuto a riposo dalle amichevoli in queste prime settimane di lavoro, ci ha messo appena dieci minuti a riprendere confidenza con la via del gol: ingresso al 63' contro il Palmeiras, assist per il palo di Pasqual dopo 180" e rete che riapre la partita al 72". Numeri che fanno sognare, numeri che anche questa notte, nella gara decisiva della Copa EuroAmericana, Firenze ed i tifosi viola sperano di rivivere. Con di nuovo la coppia Rossi-Gomez, quella che fa sognare per davvero. E quella con la quale, quest'anno, è lecito sperare di tornare a vincere.


Altre notizie
PUBBLICITÀ