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LA MALEDIZIONE DEI PORTIERI

di Marco Gori

Per fortuna pare che l'infortunio occorso ad Artur Boruc non sia di grave entità e che il portiere polacco possa essere a disposizione di Sinisa Mihajlovic per la ripresa del campionato, ovvero nei primi giorni del 2011, se non addirittura per la gara di Coppa Italia col Parma. Intanto però, e non ce ne voglia quel serio professionista che è Vlada Avramov, ad Udine, probabilmente, almeno un punto la Fiorentina lo ha perso proprio perché non aveva tra i pali uno dei due portieri titolari.
Ringraziamo quindi ancora una volta Pantaleo Corvino per aver portato a Firenze "The Holy goalie", anche se restiamo dell'avviso che la sua scelta non sia stata dettata dalla necessità di avere una valida alternativa a Frey in caso di infortunio di quest'ultimo, ipotesi che poi si è comunque tristemente avverata. Sicuramente lo stesso Corvino non poteva immaginare che l'aria del Belpaese avrebbe causato al massiccio estremo difensore polacco un infortunio alla spalla ed uno al ginocchio nell'ambito di due settimane.
Acciacchi, quelli di Boruc, che vanno a sommarsi alle decine, di varia entità, che dall'inizio della stagione stanno tartassando la rosa gigliata. Due mesi fa, quando la Fiorentina ha iniziato ad accusare evidenti problemi dal punto di vista fisico-atletico, abbiamo interpellato due preparatori di grande livello come Alessandro Ciullini e Giampiero Ventrone, i quali, in sintesi, hanno evidenziato che:
-lo staff dei preparatori che affianca Sinisa Mihajlovic è assolutamente di alto livello
-la preparazione può influire, al limite, sugli infortuni di natura muscolare ma non su quelli a livello osteo-articolare
-in Italia si registra, a tutti i livelli, un aumento del numero degli infortuni

Sul primo dei tre aspetti diamo per buone le rassicurazioni dateci dagli esperti da noi consultati. Sugli altri due non possiamo che essere d'accordo. Ciononostante resta forte in noi il dubbio che gli infortuni occorsi ai due estremi difensori, e non solo a loro, non possano essere imputati solo alla sfortuna. Non si può infatti non notare come:
-Il ruolo ricoperto da Frey e Boruc sia estremamente peculiare e presenti in ogni caso meno rischi del normale riguardo soprattutto a certe tipologie di infortunio 
-Entrambi i portieri abbiano subito infortuni alle ginocchia ma non in scontri o azioni di gioco
-Boruc abbia accusato entrambi i problemi in occasione di gare disputate in città dal clima particolarmente rigido, niente, però,  in confronto ai campi che l'ex Celtic è abituato a calcare.
Alcuni anni fa, in un momento altrettanto delicato per la Fiorentina, l'allora direttore generale viola Fabrizio Lucchesi disse che "non si può comprare l'amalgama". Pantaleo Corvino potrebbe, a ragione, dichiarare stavolta che non esistono talismani contro la sfortuna. Però, nel corso delle sue ricognizioni ai "campini", forse un atteggiamento più severo nei confronti degli atleti e di coloro che se ne occupano sarebbe il caso che cominciasse a tenerlo.