LA MISSIONE DI SOUSA
Più che un’amichevole, per Paulo Sousa quella di oggi pomeriggio diventa praticamente una missione. Quella, cioè, di regalare ai tifosi viola un successo, anche se fine a se stesso, contro una squadra di ottimo livello e nel contempo evitare il 4° ko consecutivo delle sfide pre-campionato. La gara di Zell am See contro lo Schalke04 ha dunque tutti i contorni per poter essere una gara vera, da giocare ad alta intensità e con la formazione migliore di tutte, senza particolari stravolgimenti tattici. Del resto le indicazioni che sono arrivate anche ieri mattina al termine della rifinitura a Bischofshofen raccontano di una Fiorentina che dovrebbe disporsi ancora una volta con il 3-4-1-2, il modulo inaugurato ed a lungo studiato nella mini-tournée austriaca sul quale però sicuramente Paulo Sousa dovrà a lungo lavorare prima di trovare l’esatta quadratura del cerchio.
Ecco perché oggi contro lo Schalke dell’ex Nastasic saranno minimali gli accorgimenti di formazione, a cominciare dalla difesa che dovrebbe ripresentarsi con il terzetto degli intoccabili titolari composto da Tomovic, Gonzalo ed Astori (con Tatarusanu tra i pali). A centrocampo, solo due cambi rispetto alla gara contro il Bayer, ovvero Diks sulla destra al posto di Gilberto e Badelj interno in alternativa a Borja Valero: confermati, invece, Vecino come secondo “pivot” ed Alonso a guidare la fascia sinistra. Poi, là davanti, spazio alla fantasia, con Ilicic sulla tre-quarti (apparso ieri in una forma smagliante nel corso della rifinitura, con un euro-goal strappa applausi) ed il tandem offensivo composto da Rossi e Kalinic, già sugli scudi nel match contro il Chicharito e compagni con la rete confezionata nel corso della ripresa. I tifosi viola si augurano stavolta che la scintilla tra i due possa risultare decisiva. Oggi così come il 20 agosto allo Juventus Stadium.
Fiorentina (3-4-1-2): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Diks, Badelj, Vecino, Alonso; Ilicic; Rossi, Kalinic