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LA MISSIONE DI SOUSA

di Andrea Giannattasio

Più che un’amichevole, per Paulo Sousa quella di oggi pomeriggio diventa praticamente una missione. Quella, cioè, di regalare ai tifosi viola un successo, anche se fine a se stesso, contro una squadra di ottimo livello e nel contempo evitare il 4° ko consecutivo delle sfide pre-campionato. La gara di Zell am See contro lo Schalke04 ha dunque tutti i contorni per poter essere una gara vera, da giocare ad alta intensità e con la formazione migliore di tutte, senza particolari stravolgimenti tattici. Del resto le indicazioni che sono arrivate anche ieri mattina al termine della rifinitura a Bischofshofen raccontano di una Fiorentina che dovrebbe disporsi ancora una volta con il 3-4-1-2, il modulo inaugurato ed a lungo studiato nella mini-tournée austriaca sul quale però sicuramente Paulo Sousa dovrà a lungo lavorare prima di trovare l’esatta quadratura del cerchio.

Ecco perché oggi contro lo Schalke dell’ex Nastasic saranno minimali gli accorgimenti di formazione, a cominciare dalla difesa che dovrebbe ripresentarsi con il terzetto degli intoccabili titolari composto da Tomovic, Gonzalo ed Astori (con Tatarusanu tra i pali). A centrocampo, solo due cambi rispetto alla gara contro il Bayer, ovvero Diks sulla destra al posto di Gilberto e Badelj interno in alternativa a Borja Valero: confermati, invece, Vecino come secondo “pivot” ed Alonso a guidare la fascia sinistra. Poi, là davanti, spazio alla fantasia, con Ilicic sulla tre-quarti (apparso ieri in una forma smagliante nel corso della rifinitura, con un euro-goal strappa applausi) ed il tandem offensivo composto da Rossi e Kalinic, già sugli scudi nel match contro il Chicharito e compagni con la rete confezionata nel corso della ripresa. I tifosi viola si augurano stavolta che la scintilla tra i due possa  risultare decisiva. Oggi così come il 20 agosto allo Juventus Stadium.

Fiorentina (3-4-1-2): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Diks, Badelj, Vecino, Alonso; Ilicic; Rossi, Kalinic