LA MISSIONE DI STEFANO: RIPORTARE L'ENTUSIASMO
È bastata una conferenza stampa di circa mezz'ora per spazzare via i malumori percepiti negli ultimi mesi intorno al Franchi. Paulo Sousa, che è sbarcato questa mattina a Nanchino per firmare con lo Jiangsu Suning, è il passato. Il presente si chiama Stefano Pioli, tecnico che torna nella "sua" Firenze dopo aver vestito a lungo la maglia viola: "Sono davvero felice, per me tornare a Firenze è la chiusura di un cerchio. Voglio riprovare gli stessi sentimenti che avevo da calciatore. Spero che la mia avventura in viola possa durare a lungo. È sempre stato il mio desiderio allenare la Fiorentina. È l'unica piazza che ho voluto in Italia, altrimenti sarei andato all'estero". Parole dette con sincerità, parole che fanno capire quanto Pioli tenga alla maglia viola.
Insomma, per Pioli Firenze è un punto di arrivo è non di passaggio: adesso il neo tecnico viola dovrà iniziare a conoscere i suoi nuovi giocatori e capire chi farà ancora parte del progetto gigliato. Fra questi c'è Federico Bernardeschi: la Fiorentina, che ha offerto un ricco rinnovo al giocatore, sta aspettando una risposta da parte del talento di Carrara. Pioli è stato chiaro fin da subito: "Da oggi inizierò a chiamare tutti i giocatori della Fiorentina. Io non devo convincere nessuno, chi darà il massimo per squadra maglia sarà il benvenuto. Io chiederò solo se sono disponibili a dare tutto per questa squadra. Chi ha qualche dubbio è bene che lo chiarisca, ho bisogno di giocatori che hanno voglia di dare l'anima per la maglia".
Il diktat di Pioli è chiaro: a Firenze solo giocatori determinati e vogliosi di dare l'anima, l'obiettivo è quello di tornare a far divertire i tifosi viola, reduci da una stagione a dir poco negativa. Il pensiero del nuovo tecnico viola è lo stesso dei Della Valle, che hanno fatto una sola richiesta all'ex Inter e Lazio: "Tornare a divertirci. Ho incontrato i fratelli Della Valle, li ho visti motivati. Il mio obiettivo è riportare entusiasmo anche alla proprietà"