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LA NOTA LIETA

di Luciana Magistrato

A fronte di tanti problemi che Montella e la Fiorentina si trovano a fronteggiare (4 sconfitte consecutive e l'operazione alla caviglia di Ribery in primis), c'è anche una buona notizia che sta passando inosservata, ossia il rientro di German Pezzella dopo l'infortunio per la gomitata di Di Carmine che lo ha costretto ad operarsi allo zigomo. L'argentino permetterà a Montella di scegliere tra due moduli, il 4-3-3 al quale si è appoggiato in queste gare e il 3-5-2 che aveva dato grandi garanzie per poi diventare forse troppo prevedibile. Schemi a parte, Pezzella può comunque riportare quell'equilibrio dietro che Milenkovic e Caceres sembrano aver creato proprio con lui, come se li completasse e viceversa. Soprattutto il serbo sembra più a suo agio proprio con accanto il capitano che probabilmente lo esonera anche da troppe responsabilità e che gli dà tanto in termini di personalità e carattere. Pezzella può essere un esempio per tutti per la sua volontà di tornare al più presto in campo, pur con la mascherina protettiva che un po' lo limita come visuale. Già a maggio fu costretto a giocare con la protezione stile Zorro che però non lo condiziona come rendimento. Insomma se il lungo stop di Ribery toglie qualità e personalità alla squadra in vista dell'Inter, soprattutto in attacco, di certo con Pezzella avrà qualche pensiero in meno dietro.